Oggi 12 luglio 2013, son qui nel metrò, solo, sereno, calmo, sto pensando a cosa preparerò da mangiare per questa sera, chissà cosa mi aspetterà durante questa giornata, mi sento un po' inquieto, sarà il caldo, sarà il movimento del treno, sarà che mi sento sempre più vecchio e più solo nel cammino della mia vita, quasi quasi vorrei piangere per la sofferenza che percepisco dentro di Me senza riuscire a cambiare neanche una virgola nelle parentesi quotidiane... Finchè vedo un piccolo bambino che mi guarda e mi sorride come il beato Pino Puglisi sorrise con naturalezza alla mafia accettando serenamente la Morte affinchè quel buon seme possa dare frutto e possa trasformarsi in un Vigoroso e Ridente Albero che doni l'Amore a coloro che soffrono, a coloro che sono emarginati, a coloro che hanno deciso di lottare per il Bene, a coloro che si sentono Soli, a coloro che ricercano il volto di Gesù... Dobbiamo sempre pensare che noi siamo piccole tessere di un grande mosaico che ci rende unici, irripetibili, utili a compiere il grande progetto d'Amore che Dio ha voluto creare e realizzare per la nostra bella e cara Umanità. Come ci ha ricordato Papa Francesco noi dobbiamo essere teneri nel servire gli altri senza però essere indifferenti al pianto e al dolore altrui, pronti a convertirci con un semplice gesto d'amore come l'Innominato fece dopo avere incontrato Lucia. E così chiedo al Beato 3P di pregare per me così come io, oggigiorno, prego per tutti Voi.

dediche

gianluigi melucci

padre pino puglisi

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